Bacchiglione, Retrone, Astichello, Seriola ... quando a Vicenza passiamo sopra un ponte diamo sì e no un'occhiata distratta all'acqua che scorre torbida e pigra sotto i nostri occhi.
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Il ponte San Michele sul Retrone, costruito nel 1262, nelle forme attuali dal 1621. |
Ma un tempo, quando l'acqua non veniva convogliata nelle tubature delle case, quando era l'unica forma di energia utilizzabile, quando rappresentava una vita di comunicazione molto più rapida, agevole e sicura delle strade, questi corsi d'acqua erano essenziali alla vita della città. Furono protagonisti di lavori immani, di rivendicazioni e di conflitti, di benessere e di produttività.
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Storia dei fiumi di Vicenza e su
Roggia Seriola.
E, magari, scrivi un commento, un suggerimento, proponi un'integrazione. Servirà a chi è curioso e a chi fa ricerche. L'acqua fa bene alle radici, anche alle nostre. Ciao
Claudio
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