Sabato 15 ottobre 2016 alle ore 18.30
nella chiesa di Santa Corona
Augusto Gentili
nella chiesa di Santa Corona
Augusto Gentili
racconta il Battesimo di Cristo del
Bellini
significato
e contesto
L’evento,
organizzato da "Non ho l’età – Mercato dell’antiquariato, collezionismo e
vintage" in collaborazione con l'assessorato alla crescita del Comune,
inaugura un cartellone di incontri a cadenza mensile dedicati all'arte, alla
storia e alla cultura.
Nel
pieno delle celebrazioni che esaltano le opere del maestro veneziano, questo
appuntamento completa gli approfondimenti a lui dedicati dai musei civici e da
Palazzo Leoni Montanari.
L'altare Garzadori a Santa Corona con il Battesimo di Cristo del Bellini |
Per
stabilire il significato di un dipinto di soggetto cristiano è necessario,
infatti, studiare le fonti scritte (Vecchio e Nuovo Testamento, Padri della
Chiesa, testi di devozione in latino e in volgare dal Medioevo in avanti) e le
fonti figurative, ossia la tradizione iconografica, con la maggior ampiezza
possibile, così da spiegare gli strumenti retorici (simboli, metafore,
allegorie) utilizzati dal pittore. Soprattutto, bisogna guardare tutto, molto
bene e molto a lungo. Per stabilire il contesto, è necessario esaminare i
documenti, dalle carte d’archivio alle iscrizioni dipinte e scolpite, quando
già (e ancora) esistono o quando siamo tanto fortunati da ritrovarli. Soltanto
nel suo contesto il significato di un dipinto si conferma acquistando senso
storico.
Per
il Battesimo di Cristo di Giovanni Bellini si dovrà dunque partire dalla
“nascita dell’uomo nuovo” di cui scrive San Paolo nella Lettera ai Romani. Il
professor Gentili esaminerà la tradizione testuale e figurativa riguardante
Giovanni Battista (in assoluto il santo più “gettonato” nelle immagini di
Quattro e Cinquecento) per arrivare poi ai dettagli più straordinari della
pala: gli angeli diventati fanciulle, il pappagallo eloquente, l’eremita che
scende al fiume. I documenti permetteranno, così, di ricostruire – nel contesto
generale della città di Vicenza e del tempio di Santa Corona – il contesto
specifico dell’impresa di Battista Graziani, committente dell’altare e della
pala.
L'ingresso
all'evento è libero.
Per
informazioni: info@antiquariatovicenza.it,
tel. 3496410654
Augusto
Gentili
E' stato professore di Storia dell’arte veneta nell’Università La
Sapienza di Roma (1983-1997) e di Storia dell'arte moderna nell'Università
Ca' Foscari di Venezia (1997-2013). Studia la pittura veneziana del
Quattrocento e Cinquecento secondo un taglio multidisciplinare di storia e
iconologia contestuale. Attualmente lavora su documenti, fonti e contesti della
pittura di Tiziano, Tintoretto, Veronese. È inoltre particolarmente interessato
a problemi di teoria, metodologia e storia della storiografia artistica. Ha
pubblicato libri su Carpaccio, Lotto, Tiziano e circa 200 tra articoli e
piccole monografie sull’intero arco della pittura veneziana/veneta da Mantegna
a Veronese. I libri più recenti sono la raccolta di saggi La bilancia
dell’arcangelo. Vedere i dettagli nella pittura veneziana del
Cinquecento (Roma, Bulzoni, 2009, rist. 2011) e la grande
monografia Tiziano (Milano, 24 ORE Cultura, 2012). Ha fondato,
dirige e cura il periodico semestrale Venezia Cinquecento: è in
preparazione l’annata XXV con i numeri 49 e 50.
Nessun commento:
Posta un commento