sabato 9 aprile 2016

Presentazione di due libri di storia vicentina

Giovedì 14 aprile 2016 alle ore 17.30
a Palazzo Cordellina, in via Riale 12
sarà presentato il libro di Ruggero Prandin
“La Magnifica città e la mercatura della seta”
Ascesa economica, grandezza e stagnazione di Vicenza nei secoli XVI e XVII

La presentazione del libro sarà tenuta dal prof. Edoardo Demo, dell'Università degli Studi di Verona



Domenica 17 aprile 2016 alle ore 17.30
nel salone d’onore di Palazzo Chiericati in piazza Matteotti
sarà presentato il libro di Franco Crivellaro, Giuseppe Schiavo e Laura Urbani
“Arche, sepolcri e lastre tombali 
della chiesa di Santa Corona in Vicenza”

La presentazione del libro sarà tenuta dal prof. Franco Barbieri



In entrambi gli eventi la partecipazione è libera

mercoledì 16 marzo 2016

Le giornate FAI di primavera 2016

Anche quest'anno le Giornate FAI di primavera forniranno l'occasione di conoscere edifici e ambienti normalmente non aperti al pubblico.
A Vicenza si potranno visitare:
L'Istituto "Giovanni Antonio Farina"
delle Suore Maestre di Santa Dorotea figlie dei Sacri Cuori
Giovanni Antonio Farina (1803-1888), che aveva studiato nel Seminario di Vicenza, istituì nel 1831 la prima scuola popolare femminile a Vicenza e fondò nel 1836 le Suore Maestre di Santa Dorotea dedite all’educazione delle fanciulle. 

L’architetto Paolo Portoghesi ha realizzato dal 2001 al 2003 un’importante ristrutturazione degli edifici e degli interni. Ha collegato le cappelle di Santa Bertilla, del Santissimo alla chiesa principale, che fosse anche accessibile ai visitatori, ricavato una nuova cappella, una nuova sala per conferenze nel locale del vecchio refettorio, creato una nuova aula magna e una sala riunioni nell'altana che sovrasta il complesso. Il giardino è stato totalmente risistemato, con i glicini cresciuti attorno ai chioschi ottocenteschi e i vialetti tra la aiuole ortogonali. La fontana, realizzata su disegno, sorge da uno specchio d’acqua circolare con i suoi bracci modellati in forma di getto idrico. 

L'entrata dell'Istituto è in via 4 Novembre, 34
Gli orari: sia sabato 19 marzo che domenica 20 marzo dalle 10.00 alle 18.00
Le visite saranno guidate dagli Apprendisti Ciceroni®: Liceo “Fogazzaro”, Istituto “G. Farina”, ITIS “A. Rossi”, Istituto “A. Da Schio”, ITSASS “Boscardin”. Sono previste visite guidate anche in lingua inglese, francese, spagnola e tedesca 

Il Museo della Scienza e della Tecnica 
ITIS "A. Rossi"

L’Istituto Tecnico Industriale di Vicenza ha iniziato la sua attività su progetto di Alessandro Rossi, industriale di Schio e senatore del Regno d’Italia, che nel 1878 fondò la “Scuola Industriale di Vicenza”. La scuola dispone di officine di fonderia, fucina, aggiustaggio, torneria e falegnameria oltre che di laboratori di elettrotecnica, costruzioni meccaniche, macchine motrici. Negli anni Venti del Novecento nuovi indirizzi di studio si sono adeguati alle nuove esigenze dell’elettrotecnica, della meccanica, della radiotelegrafia ed è stata istituita una scuola di avviamento al lavoro. Nel 1952 vengono attivati i Corsi di Specializzazione post-diploma in Elettronica industriale e in Televisione, anticipazione a livello nazionale dell’adeguamento dei programmi alle esigenze dell’industria. Di questa attività didattica rimane segno importante nel Museo all’interno dell’ex fonderia. 
L'entrata dell'Istituto è in via Muttoni, 13
Gli orari: sia sabato 19 marzo che domenica 20 marzo dalle 10.00 alle 18.00
Le visite saranno guidate dagli Apprendisti Ciceroni®: Liceo “Fogazzaro”, Istituto “G. Farina”, ITIS “A. Rossi”, Istituto “A. Da Schio”, ITSASS “Boscardin”. Sono previste visite guidate anche in lingua inglese, francese, spagnola e tedesca 

Le Gallerie d'Italia
Palazzo Leoni Montanari

Visite guidate e anteprima della mostra “Restituzioni 2016. La bellezza ritrovata”.
L'entrata del Palazzo è in contrà Santa Corona. Ingresso gratuito
Gli orari: sia sabato 19 marzo che domenica 20 marzo dalle 10.00 alle 18.00
Museo ad ingresso libero.
Dalle 10.00 alle 18.00 visite guidate gratuite all'opera Il cavaliere di Marafioti ogni 15 minuti. Durata della visita: 15 minuti.

A Bassano del Grappa si potrà visitare gratuitamente:
Il Museo Civico
Nato nel 1828 per opera del naturalista Giambattista Brocchi, raccoglie la più grande collezione di quadri di Jacopo dal Ponte e della sua bottega, disegni e bozzetti del Canova oltre che una ricca collezione di reperti archeologici dalla Preistoria al Medioevo. 
Eccezionalmente per le giornate FAI sarà possibile ammirare un raro reperto archeologico, la “Spada del Brenta”, appartenuta ad un guerriero del XV secolo a.C. Un video appositamente creato per le Giornate FAI di Primavera racconta la storia del Museo dalla nascita ad oggi, con foto inedite ed esclusive immagini dall'alto. 
L'entrata del Museo è in piazza Garibaldi, 34
Gli orari: sabato 19 marzo dalle 15.00 alle 18.30 e domenica 20 marzo dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00
Le visite saranno guidate dagli Apprendisti Ciceroni®Liceo Classico “G.B. Brocchi”; ITS “A. Parolini”; IPST “G.A. Remondini”
E' obbligatoria la prenotazione presso: Libreria Palazzo Roberti in Via J. Da Ponte, 34 – tel. 0424522537; Carteria Tassotti in Via Ferracina, 16 – tel. 0424523013 
Ad Arzignano si potrà visitare:
La Rocca
La Rocca di Arzignano è una costruzione difensiva voluta dai Della Scala nella prima metà del XIV secolo. Gli scaligeri si prodigarono per edificare castelli e mura in tutti i territori conquistati includendo l'attuale castello che ebbe strutture militarmente più resistenti a partire dal 1370. Quando i Visconti divennero i nuovi Signori della città restaurarono la Rocca, che però subì agli inizi del 1400 un assalto degli Ungheri. Nel 1404 la Repubblica di Venezia subentrò a Giangaleazzo Visconti, lasciò ad Arzignano la sede di uno dei tredici vicariati che Venezia riconosceva a Vicenza, città autonoma che doveva alla capitale i soli tributi. 
Dell'edificio che oggi possiamo ammirare nella sua rustica solennità sappiamo che venne edificato successivamente per difendere la Pieve di Santa Maria, che nel frattempo era diventata la chiesa madre di tutta la zona circostante. Nella seconda metà del 1400 la Rocca si trasformò nel Palazzo del Vicario, fu aggiunto un piano con finestre architravate al posto delle feritoie e un'elegante loggia dove è venuto recentemente alla luce un affresco con il leone di San Marco e cinque stemmi. Nel cortile si può ammirare un pozzo del 1400. Dal 1800 il castello diverrà l'abitazione del parroco.
L'entrata è in piazzale della Vittoria, 35
Gli orari: sia sabato 19 marzo che domenica 20 marzo dalle 10.00 alle 18.00
Le visite saranno guidate dagli Apprendisti Ciceroni® dell’IS “L. da Vinci”

lunedì 22 febbraio 2016

Un libro sulle lastre tombali della chiesa dei SS. Filippo e Giacomo

Non sono solo pietre: ciascuna di esse racconta una storia, parla di un ambiente, ricorda persone che sono state importanti per questa città.

Vi aspettiamo a Palazzo Cordellina martedì 1 marzo alle 17.30

mercoledì 3 febbraio 2016

I 4 Sabati culturali di Italia Nostra


La Biblioteca civica Bertoliana

propone la conferenza di

Franco Barbieri
docente emerito di Storia dell'arte dell'Università di Milano
Il Monte, il Santuario, la Città

Sabato 6 febbraio 2016 alle ore 17
Chiostri di Santa Corona, contra' Santa Corona 4 - Vicenza

Ingresso libero

La conferenza si inserisce nell'iniziativa 

I 4 Sabati culturali di Italia Nostra. 
Il paesaggio del Veneto e della città di Vicenza nelle dinamiche di trasformazione

Per informazioni: Italia Nostra, sezione di Vicenza - +39 0444 505172 – italia.nostra.vi@inwind.it


Gli altri tre Sabati culturali proposti dall'Associazione Italia Nostra durante il mese di febbraio presso i Chiostri di Santa Corona sono:
Sabato 13 ore 17,00
Francesco Vallerani
docente di Geografia Umana, Università di Ca’ Foscari
Paesaggi di carta: come gli scrittori raccontano il Veneto tra elogi e inascoltati allarmi
Sabato 20 ore 17,00
Giovanna Dalla Pozza
storica dell’Arte
Il paesaggio nella pittura veneta del XV e XVI secolo
Sabato 27 ore 16.00-18.30
Seminario-Convegno:
LA CENTRALITÁ DEL PIANO URBANISTICO
Fernando Lucato
architetto urbanista
Una prospettiva per Vicenza
Chiara Mazzoleni
docente di Urbanistica all’IUAV di Venezia:
Rigenerazione e regìa pubblica (il caso di Amburgo)

sabato 28 novembre 2015

Un nuovo libro sulla storia di Vicenza

Un nuovo libro sulla storia di Vicenza verrà presentato dall'autore

martedì 1 dicembre alle ore 18.30
nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino

Storia di Vicenza
di Francesco Jori

Interveranno il sindaco Achille Variati, Ario Gervasutti, Paolo Scandaletti e Giovanni Santarossa.

240 pagine, 38 incisioni, 14 €.

Francesco Jori ci conduce dentro la Città del Palladio ma anche dei tanti uomini e donne che l’hanno costruita. La storia di una «piccola» città che è diventata città del mondo grazie alla sua bellezza. Una storia tutta da leggere.

Francesco Jori, laureato in Scienze Politiche all'Università degli studi di Padova è un giornalista professionista dalla fine degli anni ’60. Ha iniziato la carriera al Resto del Carlino per poi passare alla Provincia di Padova, al Mattino di Padova e, dal 1979, al Gazzettino di Padova, di cui è stato vice-direttore, e responsabile dell’inserto quotidiano Nordest.
Per molto tempo ha seguito la politica italiana e estera, seguendo da inviato speciale la caduta del muro di Berlino, la Cina dopo i fatti di piazza Tien-an-men, la situazione in Israele alla vigilia della prima guerra del Golfo e l'attentato terroristico alle Torri Gemelle di New York.
È editorialista dei quotidiani locali del gruppo Espresso.

Storia di Vicenza, un nuovo libro di Francesco Jori

Un nuovo libro sulla storia di Vicenza verrà presentato dall'autore


martedì 1 dicembre alle ore 18.30
nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino

Storia di Vicenza
di Francesco Jori

Interveranno il sindaco Achille Variati, Ario Gervasutti, Paolo Scandaletti e Giovanni Santarossa.


240 pagine, 38 incisioni, 14 €.

Francesco Jori ci conduce dentro la Città del Palladio ma anche dei tanti uomini e donne che l’hanno costruita. La storia di una «piccola» città che è diventata città del mondo grazie alla sua bellezza. Una storia tutta da leggere.


Francesco Jori, laureato in Scienze Politiche all'Università degli studi di Padova è un giornalista professionista dalla fine degli anni ’60. Ha iniziato la carriera al Resto del Carlino per poi passare alla Provincia di Padova, al Mattino di Padova e, dal 1979, al Gazzettino di Padova, di cui è stato vice-direttore, e responsabile dell’inserto quotidiano Nordest.
Per molto tempo ha seguito la politica italiana e estera, seguendo da inviato speciale la caduta del muro di Berlino, la Cina dopo i fatti di piazza Tien-an-men, la situazione in Israele alla vigilia della prima guerra del Golfo e l'attentato terroristico alle Torri Gemelle di New York.
È editorialista dei quotidiani locali del gruppo Espresso.

martedì 20 ottobre 2015

Memorie di Vicenza, di Arnaldo Tornieri

Cari amici,
anzitutto chiedo scusa se, da giugno, non ho più inviato dei post per informare sulle novità cittadine relative alla Storia di Vicenza.

In effetti il periodo estivo è stato ricco di eventi più di carattere gastronomico che culturale, anche se ve ne sono stati alcuni interessanti a settembre, come la Rua e la Marcia delle 7 porte, oltre ad alcune mostre; diversi sono stati anche gli appuntamenti che, in un modo o nell'altro, volevano ricordare il centenario dell'inizio della Grande Guerra.

Riprendiamo comunque ora con questo invito, un po' specialistico ma sicuramente interessante, perché ci riporta al periodo, quello delle guerre napoleoniche, in cui iniziava un nuovo tipo di storiografia, più consona al modo di pensare e allo stile di vita contemporaneo. Il CD è stato prodotto da un appassionato ricercatore vicentino, Mirto Sardo. Ecco la presentazione:


Vi saluto, a presto con nuove informazioni
Claudio Gioseffi